Proteggi i tuoi dati

(e con essi la tua reputazione)

“Oggi l’affidabilità è la moneta più preziosa che abbiamo”

Viviamo in un mondo in cui i dati sono diventati il nuovo petrolio, e la nostra identità digitale è spesso più esposta di quanto crediamo. La protezione dei dati non è più solo un tema per esperti informatici: è diventata una priorità strategica per ogni imprenditore. Un tema umano prima che tecnico.

Proteggi i tuoi dati come proteggeresti la tua reputazione. Perché oggi, sono esattamente la stessa cosa.

Negli ultimi trent’anni ho visto aziende crescere, crollare, ricostruirsi. Questo mi ha insegnato una lezione preziosa: la fiducia è fragile. E quando perdi il controllo dei tuoi dati, perdi anche la fiducia dei tuoi clienti, dei tuoi collaboratori, del mercato.

Hai mai pensato a cosa accadrebbe se, domani mattina, entrando in azienda, ti rendessi conto di aver perso tutti i dati?

Come sapresti cos’hai in magazzino e, di conseguenza, quali merci ordinare ai tuoi fornitori, quali produrre, quali consegnare ai tuoi clienti, quanto incassare?

Senza dati non c’è più l’azienda.

La sicurezza informatica non è fatta solo di firewall, password e antivirus. È fatta di consapevolezza, di scelte quotidiane, di cultura.

Troppe aziende si preoccupano solo dopo un attacco. Solo quando i dati sono spariti, o peggio, sono stati divulgati. Ma ormai è tardi. E così i clienti si allontanano, i contratti vengono disdetti. Il danno economico è pesante, ma quello reputazionale è devastante. Ed è quasi sempre colpa di una leggerezza, di una procedura non seguita, di un backup mai fatto.

Per questo oggi essere “data centric” non basta: bisogna essere anche “human centric”, dato che il 90% delle violazioni sono causate da imperizia dell’uomo. Perché in fondo dietro ogni azienda ci sono persone. Dietro ogni file, ogni e-mail, ogni sistema, ci sono nomi, volti, storie. Proteggere i dati significa proteggere le persone.

Il mio lavoro consiste proprio nell’aiutare imprese e pubbliche amministrazioni a costruire sistemi predittivi (e non solo reattivi) di sicurezza. Insegno loro a leggere i segnali, a costruire procedure, a seguire la compliance normativa (privacy, GDPR, NIS2) non per obbligo, ma per scelta strategica.

Perché siamo stati abituati a pensare che i dati non mentono, ma oggi non è più così: sappiamo che possono essere manipolati, duplicati, rubati, corrotti. Possono far sembrare vero ciò che non lo è. E oggi, con l’intelligenza artificiale generativa alle porte, questo pericolo è ancora più attuale.

Negli ultimi anni abbiamo imparato un nuovo termine: fake (falso). Una parola diventata centrale sul web, dal momento in cui abbiamo cominciato ad essere sottoposti a una mole impressionante di informazioni false. Abbiamo dovuto cominciare a dubitare di informazioni che prima eravamo abituati a prendere per oro colato.

Ecco perché un dato, per avere valore, deve essere affidabile, protetto, tracciabile. E ogni imprenditore dovrebbe sapere dove sono i propri dati, come vengono gestiti, chi vi ha accesso, e creare un ecosistema digitale in cui la sicurezza non sia un lusso, ma un must.

La mia è una battaglia culturale prima che tecnica. Perché se non diamo valore ai nostri dati, stiamo mettendo a rischio tutto: il nostro business, la nostra credibilità, il nostro futuro.
Proteggere i dati significa proteggere l’impresa, ma anche il cliente, il fornitore, il dipendente. Significa scegliere ogni giorno di essere affidabili.

E oggi l’affidabilità è la moneta più preziosa che abbiamo.

I miei consigli

• Prenditi cura della tua reputazione digitale: anche un solo errore nella gestione dei dati può distruggere anni di lavoro.
• Costruisci sistemi di sicurezza proattiva. Non aspettare che il problema si manifesti per reagire.
• Segui le norme. GDPR, privacy, NIS2. A volte quello che sembra solo burocrazia è stata studiata per proteggerti e per costruire fiducia.
• Dai valore ai dati, trattali come beni strategici, non come qualcosa che è là tanto per esserci.
• Forma le persone. La sicurezza è un tema culturale: parte da ogni scelta quotidiana del tuo team.